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Ma dove vai se il sito web non ce l’hai?

Ma dove vai se il sito web non ce l’hai?
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Tempi moderni, e non si intende il famoso film di Charlie Chaplin. La tecnologia viaggia ad una velocità impressionante e fermarsi vuol dire rischiare danni. Un’azienda moderna che non vuole perdere colpi per il suo fatturato ha un sito web aggiornato e graficamente di qualità. Quando sarà il momento di rimettere mano al sito web, però, è fondamentale ripensare la strategia molto più a fondo del lato visibile. Napoliexplorer vi spiega come.
Il miglior modo per comprendere se il vostro sito web funziona bene è controllare le visite. Se è poco visitato non ci sono scuse: mano al portafoglio e restyling del tutto. Il problema più comune in una situazione simile è il sottovalutare il vostro utente tipo. Probabilmente chi ha ideato e realizzato il sito web è caduto nel classico errore di pensare più nell’ottica della propria attività che in quella di coloro che se ne dovrebbero avvalere. Avete peccato di mancanza di percezione delle potenzialità e anche dei limiti di Internet. Il modo migliore per far capire a tutti quest’aspetto è fare un parallelismo col rapporto che hanno con i clienti i vostri venditori. Se dopo gli incontri scappano e se non chiudono mai veramente il business, sarete perfettamente in grado di valutare che qualcosa nella strategia del vostro venditore non va. Lo stesso vale per il web. A prescindere dalle vostre convinzioni, se le visite latitano la strategia comunicazionale è sbagliata. Non si sfugge a questa logica ferrea.
Una volta capito che avete bisogno di un restyling del vostro sito web non fate l’errore di migliorarlo solo nella veste grafica. Questo costa poco ma non vi porta alcun beneficio sotto il profilo dei risultati.
Italia Imprese adotta un sistema che agisce sul business che intende generare il sito. I suoi passaggi sono chiari e mirati:
-    creare il profilo del cliente da coinvolgere ma anche di tutti i soggetti che indirettamente potrebbero generare profitto all’impresa (partners, venditori, realtà complementari ecc.);
-    fornire spunti, formule e approcci che determinano un maggiore stimolo a contattarvi;
-    studiare i contenuti che si adattano maggiormente al vostro target per aumentare il rapporto tra visite e contatti;
-    costruire le pagine per posizionarvi nelle prime pagine dei motori di ricerca con le parole chiave che vi interessano maggiormente;
-    creare apposite sezioni nel vostro sito che si utilizzeranno per conquistare popolarità sul web;
-    predisporre il sito affinché possa essere utilizzato nelle operazioni di web marketing;
-    organizzare i modelli di marketing e la gestione dei contatti per utilizzare a pieno tutte le potenzialità di Internet;
-    studiare una grafica non fine a sè stessa ma con l’obiettivo di far comprendere in modo più incisivo il valore e il vantaggio dei vostri servizi o prodotti;
-    effettuare test successivi per la verifica dei risultati intervenendo e correggendo il sito fintantoché gli obiettivi non vengono raggiunti.

Se vi preoccupate dei costi, è bene che sappiate che le perdite di un sito web sbagliato sono notevoli e che un restyling di questo tipo non è oneroso come si può pensare.
Esiste, poi, una via ancora più economica: rinnovare il sito web da soli. Romaexplorer, per esempio, realizza un corso per imprenditori e professionisti che intendono acquisire le competenze per intervenire sul proprio sito web in ottica di marketing e posizionamento. Tutto le informazioni sul sito ufficiale, Business Explorer.
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