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Salsa: il successo mondiale dell’arte di “camminar bailando”

Salsa: il successo mondiale dell’arte di “camminar bailando”
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Nata negli anni ’60 a Cuba dalla fusione di vari generi (dal son al jazz) nacque un nuovo ballo che con il tempo ha ottenuto un successo planetario. Si balla dagli Stati Uniti, all’Europa fino al Giappone. Ecco la sua storia…


Negli anni ’60, una marea di ritmi di origine cubana si fusero con il Jazz. Izzy Sanabria, disegnatore grafico negli studi della casa discografica “Fania Records”, diede a tutti un'unica denominazione per evitare confusione e per vendere il concetto più facilmente. Scelse così il nome “salsa” , termine con il quale si animavano le band per aumentare la loro energia. Il fatto che dentro di Cuba non esistesse la necessità di competere commercialmente per vendere musica, permise che si potesse sperimentare con nuove forme e stili di suonare il Son o la Salsa.
Da quel giorno questo nuovo genere, partendo dalla piccola isola caraibica (già patria di tanti altri balli) cominciò a conquistare piano piano il mondo. Un’ascesa lenta ma inarrestabile. In Italia la “salsa mania” cominciò a metà degli anni Novanta per esplodere poi con l’avvento del nuovo millennio.
Così come la musica Salsa ha conservato la sua vitalità assorbendo altre influenze, anche il ballo ha fatto lo stesso. A parte altri balli come il Merengue o la Cumbia, la Salsa mostra similitudini con il Lindy-hop, lo Swing e l' Hustle.
Ma vediamo quali sono le caratteristiche principali di questo ballo di coppia coinvolgente e al tempo stesso alla portata di tutti (dopo 3-4 mese già si comincia a ballare sufficientemente).
Per ballare la Salsa nella sua forma più elementare, si seguono le quattro battute della musica, ma si fanno tre passi, ognuno della stessa durata della battuta. Il restante si può incorporare al precedente ( il risultato è una conta rapido-rapido-lento) o si aggiunge un movimento di ornamento.
I passi possono esser fatti muovendosi o rimanendo sul posto, un po' come fare tre passi alla volta camminando e facendo una pausa in mezzo. Se si cammina in questo modo a ritmo di musica si sta ballando la Salsa (ovvero “l’arte di camminar ballando”).
Altro elemento da prendere in considerazione quando si balla la Salsa è chi guida e chi segue il ballo. Ci sono delle regole di base che una volta imparate permettono a due persone, che non si sono mai viste prima, di ballare insieme. Quando una coppia sale in pista, non possono iniziare il ballo allo stesso tempo e quindi inizia chi guida mentre l'altro segue: è l'uomo a guidare.
La salsa a sua volta si è “divisa” in vari stili: la cubana (che si balla “in tondo”), la portoricana (si balla più staccati e seguendo movimenti per linee verticali e orizzontali), il New York Style (una forma della Portoricana con ritmi più jazz)…
Così come la musica Salsa ha conservato la sua vitalità assorbendo altre influenze, anche il ballo ha fatto lo stesso. A parte altri balli come il Merengue o la Cumbia, la Salsa mostra similitudini con il Lindy-hop, lo Swing e l' Hustle.


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