Turismo accessibile

Turismo accessibile: a Napoli e dintorni comincia a muoversi qualche cosa

Turismo accessibile: a Napoli e dintorni comincia a muoversi qualche cosa
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Finalmente anche a Napoli (e non solo…) nascono delle iniziative a favore del turismo accessibile. Napoliexplorer vi porta qualche esempio e degli siti web di grande utilità al riguardo
Dopo anni di nulla a favore del turismo accessibile dedicato ai disabili, finalmente anche Napoli e dintorni qualche cosa si sta muovendo nel verso giusto. Vi segnaliamo infatti alcune iniziative interessanti che permetteranno di scoprire il capoluogo campano e anche il resto della regione anche a persone portatrici di handicap.
Iniziamo con il fatto che esistono a Napoli già molti musei e mezzi pubblici che sono in grado di rispondere alle esigenze dei disabili.
Allarghiamo il discorso non solo al capoluogo ma tutta la regione Campania. Stanno infatti nascendo delle agenzie specializzate nel turismo accessibile. Agenzie che studiano percorsi turistici che possano essere goduti anche dai portatori di handicap. Il tutto grazie anche al supporto di personale specializzato e di una conoscenza mirata sia del territorio che delle esigenze di queste categorie.
Molto interessante al riguardo la "Guida al Turismo Accessibile" realizzata da Arcisolidarietà Napoli con il contributo degli Assessorati al Turismo di Comune e Provincia di Napoli. La guida vuole essere un modo  per dare attenzione a tutte quelle persone con esigenze speciali. Gli anziani, i disabili e quanti sono afflitti da patologie che rendono problematico il viaggiare. E' un primo passo per creare una cultura del turismo accessibile, potenziando l'insieme dei servizi e delle strutture in grado di permettere a tutti la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà.
Figura nella top ten dei siti culturali più visitati d'Italia ed è stata inserita dall'Unesco nella lista dei beni dichiarati "patrimonio mondiale dell'umanità". Eppure fino a poco tempo fa la Reggia di Caserta era ancora un castello inespugnabile per quanti non possono attraversare con le proprie gambe le sue 1.200 stanze e i 120 ettari su cui si estende il maestoso parco. Ad aprire le porte della Versailles italiana ai  disabili, e in generale a chiunque ha difficoltà di deambulazione, è il progetto Servizi integrati per un turismo inclusivo (S.I.T.In) promosso dalla cooperativa sociale Ability 2004. La guida offrirà ai turisti con bisogni particolari informazioni attendibili, risposte chiare, precise ed adeguate e tutte le notizie necessarie sull'accessibilità di alloggi, ristorazione, mobilità, punti di informazione, musei, chiese, cinema e teatri. Informazioni dettagliate alle quali fa da sfondo una visione di "turismo per tutti", come attività del tempo libero integrata, che consente alle persone disabili di raggiungere una condizione di pari opportunità.

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