TERME DI ISCHIA

Le Terme di Ischia: dall’antichità un tesoro che guarda al futuro

Le Terme di Ischia: dall’antichità un tesoro che guarda al futuro
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La natura vulcanica di Ischia ha regalato molte sorgenti termali all’isola. Terme note e ampiamente apprezzate già dagli antichi greci. Dopo varie fasi di gloria e oblio, furono rilanciate alla grande intorno al 1960 e ad oggi costituiscono una delle grandi forze del turismo ischitano

Grazie alla sua origine vulcanica, Ischia dispone di molte sorgenti termali naturali, che sin dall'antichità venivano utilizzate come panacea per svariati mali, vengono anche citate nell'Iliade di Omero e nell'Eneide di Virgilio così come anche da Plinio e Strabone hanno spesso accennato nei loro scritti al potere terapeutico delle acque dell'Isola.
Anche se note si dai tempi della Magna Grecia, le terme di Ischia divennero celebri grazie agli antichi romani che le utilizzarono per la realizzazione di terme pubbliche come quella nei pressi della Sorgente di Nitrodi, nel comune di Barano d'Ischia, dove sorgeva un templio dedicato ad Apollo ed alle Ninfe Nitrodiche, custodi delle acque. Una serie di bassorilievi lasciano intendere come tali acque venissero giudicate "miracolose". Tutt'oggi le acque di Nitrodi vengono considerate tali non solo dagli isolani, molte sono infatti le persone che si bagnano e si dissetano alla fonte di Nitrodi per curare mali di ogni genere.
Con la caduta dell'Impero Romano anche Ischia perse popolarità fino al Rinascimento nel cui periodo il dott. Giulio Jasolino pubblicò una guida sulle acque termali ischitane che vennero censite ed analizzate circa la cura di svariate patologie. Il termalismo ischitano ritrovò nuova celebrità anche grazie al terremoto del 1538 tra Baia e Pozzuoli che sconvolse il bacino termale di queste località, all'epoca in voga. Ischia ridivenne quindi "meta obbligata" del turismo termale.
Per iniziativa di alcuni nobili napoletani, agli inizi del 1600 venne fondato a Casamicciola Terme il Pio Monte della Misericordia", dove i malati venivano ospitati e curati con le acqu curative dell'Isola d'Ischia presso le sorgenti di Gurgitello, Fornello e Fontana, cure successivamente completate con le arenazioni a Lacco Ameno e le saune nei sudatori, grotte naturali nei pressi delle Fumarole. Il sudatorio più importante è quello del Testaccio.
Ischia rivisse poi un nuovo periodo di decadenza ma rifiorì agli inizi dell'800 quando Casamicciola Terme divenne famosissima. Era infatti regolarmente frequentata dai principali esponenti della nobiltà europea, tra i quali, nel 1864, venne a curarsi per una settimana anche Giuseppe Garibaldi.
Tale popolarità perdurò nel '900, nonostante il tragico terremoto del 1883, gli ischitani seppero quindi adeguarsi alle esigenze più diffuse del turismo della salute e della bellezza, con lussureggianti parchi termali (www.giardiniposeidonterme.com), centri estetici e disintossicanti, strutture ricettive attrezzate.
Il maggior sviluppo del '900 avviene verso gli anni sessanta, soprattutto grazie all'editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli che investì fortemente soprattutto nel comune di Lacco Ameno dove trasformò il centro termale Regina Isabella in un lussuosissimo complesso alberghiero che tutt'oggi ospita le più grandi celebrità del mondo.
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