UN WEEKEND A CAPRI

Un weekend a Capri, fra shopping, gossip, ville romane e faraglioni

Un weekend a Capri, fra shopping, gossip, ville romane e faraglioni
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Un weekend a Capri rappresenta un “must”, qualcosa da vivere assolutamente almeno una volta nella vita fra cultura, romanticismo e mondanità.
Un tempo era frequentata dagli imperatori romani, oggi è diventata  luogo privilegiato dello star system. A soli 5 chilometri da Punta Campanella, di fronte alla Penisola Sorrentina ecco i faraglioni dell'affascinante isola di Capri. Fu nel 29 a.C. che l’imperatore romano Augusto scoprì Capri e se ne innamorò dopo di lui, nessuno fu più immune al fascino dell’isola più conosciuta al mondo, che si erge tra capo Miseno e Amalfi, perdendosi in uno degli angoli più azzurri del Tirreno.
Ecco allora che un weekend a Capri diventa un must. Allora la prima cosa da fare appena sbarcati è sorseggiare un aperitivo nella mitica Piazzetta, magari circondati da attori
internazionali, personaggi della finanza e del mondo dell'industria. Per sgranchire le gambe si passa a un po’ di shopping. Notevole è infatti la presenza di prestigiosi negozi e atelier. I maggiori stilisti internazionali hanno infatti una boutique tra Via Caramelle e la Piazzetta le più importanti vie dello shopping di Capri.
Di notte poi tutti a cantare i più bei pezzi della canzone napoletana all'Anema e'Core, il locale notturno di Guido Lembo.
Dal punto di vista della recettività non mancano certo gli alberghi di vario livello nell’isola campana e quindi non avrete che l’imbarazzo della scelta, naturalmente il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo soprattutto in alta stagione. Ma se volete spendere meno perché non provare con un last minute?
Il giorno dopo un po’ di cultura non guasta. Da non perdere la visita alle ville gentilizie, ben dodici, patrimonio artistico dell’isola. Tra queste Villa Jovis, la maggiore, che si estende su di una immensa superficie terrazzate con scenari a strapiombo sul mare, villa Damecuta, anch’essa di epoca romana, e villa San Michele di Axel Munthe costruita da un medico e scrittore svedese. Per gli amanti dell’età medioevale, ecco la Certosa, adagiata sulle alture, classico esempio dell’architettura del tempo.
E ora un po’ di relax con un bagno e una visita alla mitica Grotta Azzurra. Forse non tutti sanno che fu grazie a due turisti tedeschi, invece, che questa meraviglia fu scopera. Vi si arriva naturalmente via mare grazie ai tanti battellieri dell’isola, è un’icona del romanticismo e scenario immortalato in milioni di cartoline in giro per il mondo.E sul mare cristallino color lapislazzulo ecco stagliarsi i monumentali Faraglioni. Il primo (Stella) è alto m. 109 ed è unito alla costa; il secondo (di Mezzo), alto m. 81 è dotato di una galleria naturale, lunga circa 60 m. che lo attraversa per intero; il terzo faraglione (Scopolo), alto m. 104, è abitato dalla lucertola azzurra (lacerta muralis coerulea), rarità zoologica oggi protetta. Un quarto faraglione, isolato di fronte al porto di Tragara, è denominato il Monacone dal bove marino o Foca monaca che vi ha dimorato fino al secolo scorso.
Un bel modo per salutare Capri e portarla per sempre nel cuore.
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