Copyright

Copyright e diritto d’autore:
le nuove forme di licenza

Copyright e diritto d’autore:<br>le nuove forme di licenza
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Non tutti sanno che è possibile distribuire le proprie opere sfruttando le nuove possibilità offerte dal copyright e dal diritto d’autore. Esistono infatti molte nuove forme di licenza che offrono agli autori la possibilità di distribuire le proprie opere e di farle circolare con il solo vincolo di mantenere il nome dell’autore e di rendere note le modifiche. Vediamo di cosa si tratta...

Per distribuire le proprie opere (articoli, filmati, corti, musica, programmi software, videogiochi, ecc.) esistono molte nuove forme di licenza che offrono agli autori la possibilità di distribuire le proprie opere e di farle circolare con il solo vincolo di mantenere il nome dell’autore e di rendere note le modifiche (o di non apportare alcuna modifica se è questa la volontà dell’autore. Distribuire senza licenza d’altra parte non conviene mai: è sempre meglio specificare cosa può fare e non fare chi riceve e usa l’opera. Il senso di usare le nuove forme di copyright e diritto d’autore è quello di far conoscere le opere. Può essere conveniente per un autore ancora poco noto, che voglia costruirsi un catalogo di opere circolanti, utilizzare le nuove forme di licenza. Può inoltre essere conveniente in materia di software: alcuni software si fanno pagare solo da chi li usa per profitto o ripetutamente. Occorre tuttavia salvaguardarsi dalle insidie che comunque le nuove licenze comportano. Si tratta infatti comunque di applicazioni specifiche della normativa sul copyright e sul diritto d’autore e deve pertanto essere trattata con scrupolo. Può infatti verificarsi il caso in cui la licenza non è dichiarata correttamente e non è dunque conoscibile da chi usa l’opera e quindi l’opera risulta in circolazione libera o ristretta(a seconda dei casi). Può verificarsi inoltre il caso in cui la licenza, pur essendo applicata correttamente, viene comunque violata o il caso in cui l’opera, da far circolare con una tipologia di nuova licenza, debba poi essere ceduta ad un editore e messa sotto regime di diritto d’autore SIAE (es. monografia universitaria). Esistono infatti regole di applicazione delle nuove tipologie di licenze (Creative Commons, GPL, LGPL, ecc.) e anche la selezione della licenza rispetto al tipo di copyright/diritto d’autore desiderato è un processo che richiede una attenta valutazione dell’opera da mettere in circolazione e di quale sia l’interesse da tutelare. Occorre comunque valutare il caso specifico. Occorre inoltre selezionare il canale di distribuzione legalmente più appropriato. E’ inoltre necessario verificare se sia necessario tutelare la propria posizione di autore in materia specifica (depositi, registrazioni, ecc.). Con una preliminare verifica delle circostanze sopra accennate sarà possibile giovarsi appieno degli innumerevoli vantaggi che le nuove forme di copyright e diritto d’autore offrono.

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