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I grandi monumenti di Napoli: Castel Capuano

I grandi monumenti di Napoli: Castel Capuano
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Tra i grandi monumenti di Napoli non ci sono solo Chiese e Basiliche. La città del Sole brilla anche nel periodo medioevale e quindi può vantare tanti castelli da visitare. Uno di quelli che vale la pena di veder dal vivo è Castel Capuano. Napoliexplorer vi racconta la sua storia.
Come non citare tra i grandi monumenti di Napoli Castel Capuano? La sua costruzione fu iniziata nel 1140 per volere del Re di Sicilia Guglielmo I (detto il Malo) e fu portata a termine nel 1160 dall’architetto Buono. Dotato di robuste fortificazioni, Castel Capuano fu destinato da subito alla funzione di residenza reale dei sovrani normanni, malgrado l’austerità degli ambienti e la sua vocazione naturale di presidio militare. Scavi effettuati nel XIX secolo hanno dimostrato che il castello fu eretto sull’area in cui nella Napoli romana sorgeva il Gymnasium, trasformato nei secoli successivi in cimitero.
Come spesso accade nella storia dei monumenti a Napoli, i secoli portarono grandi trasformazioni. Nel 1220, per iniziativa di Federico II, si ebbe il primo intervento di trasformazione del castello che fu reso più ospitale e meglio rispondente alla sua dignità di residenza reale. L’incarico fu eseguito da Giovanni Pisano.
Con l’avvento degli Angioini iniziò l’edificazione di una nuova fortezza, Maschio Angioino), che ereditò la funzione di dimora dei sovrani di Napoli. Castel Capuano continuò ad ospitare fra le sue mura alcuni membri della famiglia reale nonché funzionari e altri illustri ospiti come Francesco Petrarca, che vi soggiornò nel 1370 in qualità di legato di Clemente VI. Il castello fu sottoposto a nuovi restauri durante il regno di Giovanna I dopo il devastante saccheggio subito ad opera delle truppe ungheresi. Pur rimanendo in secondo piano rispetto alla maestosa sede della corte reale, l’imponente Maschio Angioino, Castel Capuano fece da cornice a molti importanti eventi, come lo sfarzoso matrimonio di Carlo di Durazzo che tanta impressione suscitò negli osservatori del tempo.
Sempre in Castel Capuano, il 23 agosto 1432 morì assassinato il favorito della regina Segianni Caracciolo, mandato a morte dalla stessa sovrana.
Sotto il regno degli Aragonesi, Castel Capuano ebbe un ruolo sostanzialmente marginale, subendo di tanto in tanto qualche intervento di ristrutturazione degli ambienti interni e delle strutture esterne.
Monumenti importanti di Napoli si diventa anche grazie allo sfarzo e infatti, nel 1517, furono festeggiate a Castel Capuano le nozze di Bona Sforza con Sigismondo Re di Polonia.
Una svolta si ebbe con l’annessione del Regno di Napoli alla corona di Spagna. Castel Capuano fu destinato per la prima volta alla funzione di palazzo di giustizia, rimasta fino a qualche anno fa.
Nella sua lunga storia, Castel Capuano ha subito numerosi interventi di trasformazione e restauro che ne hanno profondamente cambiato la fisionomia. Nel 1857 e nel 1858 fu fatto un lavoro sul castello che lo portò a perdere ogni traccia dell’antico aspetto. Fu rinnovata la facciata principale e i balconi furono ritrasformati in finestre, scomparvero le arcate dei pianterreno e fu costruito un marciapiede lungo tre lati. Le decorazioni interne furono affidate al pittore Molinaro e al decoratore Perricci. Dopo l’unità d’Italia sulla facciata esterna fu affisso lo scudo di Casa Savoia. Nel corso dei restauri furono eseguiti presso le fondazioni del castello alcuni scavi che portarono alla luce dei frammenti di iscrizioni lapidee che hanno confermato la presenza nei pressi dell’antico Gymnasium. Da scavi effettuati nel 1913 sono emerse invece delle tombe con vasi in terracotta e lapidi con iscrizioni latine, che proverebbero il successivo adattamento dell’area alla funzione di cimitero.
Tra i monumenti di Napoli grande storia ha il Castel Capuano, tappa importante di una visita alla città del sole.
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