LOGISTICA MAGAZZINO

Logistica di magazzino e distributiva,
una ricetta per guadagnare competitività

Logistica di magazzino e distributiva, <br>una ricetta per guadagnare competitività
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Le nuove tecnologie a servizio della logistica interna, della tracciabilità e del controllo consegne consentono di guadagnare competitività ed efficienza e di migliorare qualità e servizio al cliente.

Ultimamente si parla molto di come le imprese italiane possano recuperare competitività rispetto ai concorrenti europei ed extra-europei. Spesso, però, vengono indicate soluzioni di difficile attuazione soprattutto per le realtà medio piccole che non possono contare su risorse finanziarie di grande entità.
Parallelamente la delocalizzazione della produzione sta trasformando molte realtà produttive in aziende per le quali la distribuzione e commercializzazione di prodotti diventa una attività sempre più rilevante. Ciò comporta un aumento, spesso poco controllato, delle movimentazioni di materiali e delle attività di magazzino.
A questo si aggiungono le esigenze, in continua crescita, di migliorare il servizio al cliente finale. Esigenze  che spesso si traducono in tempi di consegna sempre più brevi anche per quantitativi ridotti.
Tutto ciò ha forti ripercussioni sulla logistica aziendale dove con il termine logistica non si intende solamente “il trasporto” (come spesso si interpreta tale termine) ma la capacità di far pervenire materiali, risorse ed informazioni nel posto giusto al momento giusto. Di fatto la logistica, in un’azienda ben organizzata, rappresenta un’opportunità trasversale a molti settori aziendali: gestione della pianificazione e della produzione, operazioni di magazzino, controllo spedizioni e certificazione consegne, gestione della qualità e tracciabilità, ricezione degli ordini commerciali (order entry)…
Ma esistono strumenti che consentano di migliorare la logistica “in senso lato” come sopra descritta? Fortunatamente si. Le nuove tecnologie, ad esempio, accessibili con costi molto ridotti ed impensabili in passato, offrono molteplici possibilità. Ne evidenziamo alcune.
Per garantire una logistica efficiente è necessario che il flusso delle informazioni all’interno dell’azienda sia efficiente: oggi questo si traduce nella possibilità di usufruire e modificare i dati aziendali ovunque ci si trovi (in fase di consegna per certificarne l’esito, ad esempio, o presso un cliente che sta facendo un ordine  per verificare la disponibilità di un prodotto o quando sarà possibile consegnarlo…). Concretamente questo è possibile grazie ad applicazioni software interamente sviluppate con tecnologia JAVA (applicazioni Web Based) che sono usufruibili ovunque, con costi molto limitati, da tutte le figure aziendali interessate (chiaramente con abilitazioni diverse).
Con questo tipo di applicazioni si possono creare flussi di informazioni elettronici con i propri fornitori (di materie prime o di conto lavoro) e con i propri clienti (vedi packing list o bolle elettroniche). Tutto ciò è già realtà per molte grandi imprese che si sono lanciate in costosi investimenti, in passato, per dotarsi di questi strumenti che oggi, grazie alle nuove tecnologie, sono disponibili a costi molto più limitati.
Lo stesso per quanto riguarda l’identificazione automatica dei materiali e quindi l’utilizzo di codici a barre o, deve economicamente conveniente, di tag RFID (Radio Frequency IDentification). Questi strumenti sono oggi accessibili a realtà di qualsiasi dimensione e permettono di velocizzare tutte le operazioni di movimentazione dei materiali garantendo un totale controllo (di quantità e referenze in spedizione, ad esempio, o dell’efficienza nella gestione di magazzino…).
In passato un ostacolo all’utilizzo di queste tecnologie era la loro complessità di utilizzo e il loro costo: oggi i dispositivi mobili per l’identificazione automatica sono pocket PC palmari con display touch-screen che grazie ad una interfaccia grafica guidano l’utente nell’esecuzione delle mansioni assegnategli (non è più necessario digitare dati, sono applicazioni che si usano semplicemente con un dito). Questo ne permette l’utilizzo anche in realtà che impiegano risorse umane con poco o nessun grado di specializzazione.
Inoltre, questi dispositivi, sono ormai standardizzati, facilmente reperibili ed intercambiabili. Di conseguenza i costi sono ben diversi dalle vecchie tecnologie “proprietarie” utilizzate per l’identificazione dei materiali.

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