ALLARGAMENTO E PMI
Allargamento UE: quante opportunità per le pmi!
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L’Unione Europea si è allargata con l'entrata dal 2004 di 10 nuovi Paesi nell’UE, tra cui Cipro, Estonia, Ungheria, Polonia, Slovacchia. Alcuni premono per fare il loro ingresso nell’Unione dal 2007, come Romania e Bulgaria, mentre altri ancora stanno ancora trattando per il futuro, come la Turchia. Ma questo cosa vuol dire in concreto per le pmi? Nuovi e allettanti spazi di mercato che si aprono a Est e sul Mediterraneo insieme ad una miniera di nuove opportunità da sfruttare per chi ha voglia di buttare l’occhio oltre i confini nazionali e tentare i mercati stranieri… Del resto sono molti i programmi messi a punto dall’Unione Europea per aiutare i Paesi candidati a prepararsi all’adesione, come il PHARE, l’ISPA, il SAPARD: tutte le imprese europee possono beneficiare indirettamente di tali aiuti partecipando ai bandi di gara per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi o la fornitura di beni. Chiunque sia interessato ai bandi di gara per gli appalti comunitari d’assistenza ai Paesi dell’Europa centrale ed orientale può dare un’occhiata al supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'UE, il TED. Più interessante il Direct Investment Facility (DIF): un programma specifico al supporto delle operazioni delle pmi nei 27 Paesi di operazione della Banca Centrale Europea, con preferenza per l’Asia centrale, il Caucaso, i Balcani, la Bielorussia e la Moldavia. Finanziamenti per investimenti nei Paesi candidati sono erogati anche dalla Banca Europea per gli Investimenti. Se le istituzioni europee rischiano di apparire lontane e “astratte” si può contare su strutture e progetti che hanno lo scopo di essere un tramite tra le imprese e le opportunità comunitarie: tra questi citiamo il sito della Camera di Commercio di Torino al cui interno c’è una sezione con le schede di tutti i Paesi candidati e le opportunità di business che offrono: dalle agevolazioni e gli strumenti finanziari, ai cambiamenti a livello normativo. Anche i siti delle Ambasciate dei Paesi aspiranti ad entrare nell’Unione offrono informazioni utili alle pmi: tra questi il sito dell’Ambasciata d’Estonia da cui è possibile collegarsi alla Estonian Investment Agency, l’istituzione governativa che promuove gli investimenti nel Paese baltico. Analogamente il sito dell’Ambasciata Polacca ci porta al sito del PAIZ, l’Agenzia Nazionale per gli Investimenti Esteri. A questi si aggiungono i siti delle Ambasciate della Repubblica Ceca e della Romania che contengono guide agli investimenti, ai finanziamenti e alle agevolazioni in quei Paesi. Dalle pagine web dell’Ambasciata Ungherese è possibile cliccare al sito dell’Istituto Commerciale Ungherese di Milano, punto di riferimento importante per le imprese che vogliono operare nel Paese. Ma non è finita! Anche un servizio ad hoc per chi voglia investire a Est: Informest, una struttura pubblica creata per fornire alle imprese formazione, documentazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est. A questa si affianca lo studio Pragma, specializzato nell’offerta di servizi di natura gestionale, societaria, fiscale e di assistenza nelle diverse fasi del processo di internazionalizzazione delle pmi. Inoltre ci sono numerosi portali generici sulla materia europea, che contengono però notizie economiche e finanziarie interessanti: tra questi segnaliamo Europamica, Europafacile, e Mondimpresa: l' ultimo servizio è stato creato appositamente per sostenere e promuovere la cooperazione internazionale delle imprese. In rete c'è addirittura un portale sulle opportunità europee nel Lazio: Lazioeuropa... Perchè non darci un'occhiata?
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