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Il grande cinema a Napoli: “Profumo di donna”

Il grande cinema a Napoli: “Profumo di donna”
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Dino Risi è indubbiamente uno dei registi più importanti e talentuosi che abbiamo mai avuto in Italia. Tra i tanti voli pindarici il suo cinema è passato anche attraverso i cieli di Napoli, come tappa finale del viaggio fisico ed interiore del Capitano Consolo di “Profumo di donna”. Capolavoro della storia della celluloide ha in Napoli una degna cornice
Napoli è la tappa finale del viaggio che questo bell’episodio di cinema di Dino Risi tratteggia. “Profumo di donna” è una storia delicata dei percorsi mentali che un uomo può percorrere nella sua testa.
La pellicola è tratta dal romanzo “Il bui e il miele” di Giovanni Arpino ed è stata presentata al Festival di Cannes. Vittorio Gassman, in quell’occasione, si aggiudicò il Premio per la Migliore Interpretazione Maschile convincendo la giuria all’unanimità.
Il giovane attore protagonista che accompagna Gassman nella storia è Alessandro Momo, noto per il suo esordio nel film scandalo “Malizia”. Non riuscì mai a vedere la sua interpretazione nelle sale perché morì in un incidente stradale alcune settimane dopo la fine delle riprese.
La trama è, come tutte le grandi storie, semplice ma incisiva.
Il Capitano in pensione Fausto Consolo (il grandissimo Vittorio Gassman), rimasto cieco a causa di un’esplosione, decide di recarsi a Napoli per andare a trovare l’amico Vincenzo, anch’egli non vedente. Fausto ha bisogno di aiuto per viaggiare, così decide di farsi accompagnare in questa avventura dal giovane Giovanni Bertazzi (lo sfortunato Alessandro Momo), soldato in permesso premio.
I due partono in treno da Torino e fanno come prima tappa Genova, dove Fausto decide di passare alcune ore con una prostituta in scene che per quei tempi sono davvero coraggiose. La seconda tappa del viaggio è Roma, dove Fausto parla con il cugino prete della sua condizione fisica. Finalmente i due arrivano a Napoli, dove Fausto incontra la giovane Sara che si innamora perdutamente di lui. Lei lo corteggia in modo deciso, vorrebbe a tutti i costi occuparsi di lui, ma Fausto sembra infastidito da queste attenzioni. Quello che sembrava essere solo una visita di cortesia è in realtà una decisione tragica e definitiva. Fausto e Vincenzo la vogliono fare finita. Tentano maldestramente di suicidarsi ma la paura impedisce loro di riuscire nell'intento. Solo allora Fausto capisce che non può rifiutare l’aiuto e le attenzioni di Sara. Il profumo di donna riporta alla vita il protagonista. Napoli è splendida, Risi ne cattura la bellezza come un fotografo saprebbe fare con una bellissima modella.
Nel 1992 fu realizzato un remake della pellicola ad Holywood. Il film si intitolava “Scent of Woman” e fu diretto da Martin Brest. Nei panni del soldato semplice in vacanza premio c’era Chris O’Donnell mentre il ruolo del Capitano Fausto Consolo fu dato ad Al Pacino. Il film in sé non fu un gran successo, buona parte della poesia infusa da Risi alla pellicola si perse. L’interpretazione di Al Pacino, però, fu memorabile e gli valse l’Oscar come attore protagonista.



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