Napoli cinema

Il grande cinema a Napoli: “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”

Il grande cinema a Napoli: “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”
Collegamenti sponsorizzati
Napoli strega anche il cinema di Lina Wertmuller che “scrittura” la città come vera e propria protagonista di questo film sulla malavita e sulla denuncia sociale. “Un complicato intreccio di donne, vicoli e delitti” è una delle opere più riuscite della cineasta e, parte del successo, è dovuto all’accento partenopeo dei suoi protagonisti e al fatto che le strade della città del sole racchiudessero in ogni inquadratura tanta storia.
E’ la Lina donna, la Lina mamma, che sente l’urgenza di raccontare questa storia. Il grande cinema a Napoli arriva per via della necessità di reagire alle violenze del crimine organizzato, non tanto per i danni verso i normali cittadini quanto per i disastri provocati sui figli e quindi sul futuro. La trama è piuttosto fitta e rispetta ciò che nel titolo è già annunciato, “un complicato intrigo”.
Siamo a Napoli e Nunziata, una ex prostituta, gestisce una equivoca pensione, contigua ad una sala da ballo (diretta dall'amico Toto). Il tutto parte quando la donna (la bravissima attrice spagnola Angela Molina) riceve la visita di un malavitoso: è Babà Rocco che è venuto a riscuotere del danaro e, tanto per gradire, qualche forzato favore sessuale. Una mano invisibile impiomba lui e ferisce lei che, svenuta, non ha visto in faccia l’assassino, il quale ha lasciato dietro di sé un particolare raccapricciante: una siringa infilata nei genitali del morto. Il padre di Rocco offre subito protezione alla donna. Vuole scoprire il criminale per vendicarsi; anche se è un vecchio cieco, è però capo di una potente famiglia della Camorra. L’assassinio di Babà non è che il primo di una serie: altri camorristi cadono uccisi e tutti secondo lo stesso terribile rituale proprio in coincidenza con l’arrivo in città di una grossa partita di droga spedita da Hong Kong. Nunziata è continuamente assillata, blandita (e al caso posseduta) da Frankie Acquasanta (che ha la faccia da duro di Harvey Keitel), suo ex-amante ancora innamorato di lei, che non crede affatto alla storia dell’ignoto delinquente perchè è sicuro che la donna ha un amante che si sta vendicando di lei. Acquasanta è immerso fino al collo nel traffico della droga. Nel settore, però, opera un boss ancora più potente: è O Tango, ricercato dalla polizia, mentre in realtà vive nascosto proprio a Napoli, circondato in lussuosa dimora da una vera tribù di donne. Questo brutto ceffo fa rapire Nunziata nell’intento di farla parlare, poiché ormai i delitti rischiano di far saltare organizzazioni ed interessi enormi. Il Commissario, con i suoi carabinieri, irrompe nel rifugio del boss ma O Tango viene ucciso quasi sotto i loro occhi. Poi, inaspettatamente, anche Pummarurella (il figlio appena decenne di Nunziata) viene travolto nel giro dei piccoli consumatori di droga, gestito da spacciatori non molto più grandi di loro. Aiutata dal ballerino Toto, che ama Nunziata, questa recupera in tempo il ragazzino (mentre Toto muore pugnalato) e a questo punto - tra canzoni di lacerante mestizia, colpi di rivoltella e confessioni varie - la verità viene a galla. La cantante Carmela (moglie di un costruttore edile, socio di Acquasanta nei suoi ignobili traffici) è a capo di un gruppo di coraggiose madri napoletane che, avendo perduto i propri bambini a causa e per colpa della droga, ha da tempo deciso di farsi giustizia da sè, eliminando uno dopo l’altro i boss implicati nel losco commercio. Ne verrà fuori un processone che vede in gabbia le madri vendicatrici mentre i veri colpevoli a tutti i livelli sono gli uomini della città. In una furibonda lotta alla sommità della Galleria Umberto Primo, Acquasanta, che invano ha tentato di indurre Nunziata a sposarlo ed a fuggire con lui insieme al bambino, perde la vita precipitando al suolo. Nunziata si unisce alle madri per condividerne la rischiosa sorte.


Stampa, invia via email, segnala nei tuoi social network



Lascia un commento su questa pagina:

Inserisci le due parole che trovi nel box sottostante: